Home 2014 23 giugno RECLUTAMENTO RECLUTAMENTO. NESSUN MIGLIORAMENTO CON LA LEGGE 240
RECLUTAMENTO. NESSUN MIGLIORAMENTO CON LA LEGGE 240 PDF Stampa E-mail

Io finora non sono riuscito a capire cosa ha migliorato la legge 240 rispetto a quello che c’era prima. Adesso ricercatori a tempo indeterminato e precari devono competere per lo stesso posto.
Ma si è mai sentita una cosa più assurda? Dove mai succede in Europa? Se il problema era quello della verifica prima dell’immissione definitiva in ruolo, si sarebbe potuto rendere l’istituto della conferma dopo il primo triennio un qualcosa di autentico e serio, invece della sostanziale farsa che di fatto era. Se il problema era quello di portare da tre a due i ruoli a tempo indeterminato, sarebbe stato infinitamente più sensato mettere ad esaurimento il ruolo intermedio (PA), anziché quello di accesso. Ora ci troviamo nella situazione che è del tutto impensabile – o estremamente raro – che un giovane o meno giovane precario abilitato trovi chi è disposto a chiamarlo direttamente come associato.
(Fonte: E. Martelli 20-05-2014)