Home 2014 23 giugno RICERCA. RICERCATORI L’ORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI RICERCA SCIENTIFICA PUBBLICA IN ITALIA
L’ORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI RICERCA SCIENTIFICA PUBBLICA IN ITALIA PDF Stampa E-mail

Il MIUR e alcuni altri ministeri (agricoltura e ambiente in particolare) dispongono di Enti Pubblici di Ricerca (ed es. CNR, INGV, CRA, ISPRA, ecc) per svolgere le attività di ricerca, trasferimento tecnologico e consulenza. Il CNR è organizzato in sette Dipartimenti e ciascuno di questi consta di vari Istituti in cui le ricerche sono organizzate per ampie tematiche disciplinari. Infine, ciascun Istituto è “organizzato” in Commesse, vagamente assimilabili a gruppi di lavoro, ciascuna delle quali raggruppa i progetti di ricerca che fanno capo ai singoli ricercatori. Finora la ripartizione dei costi è stata la seguente: il CNR, attraverso i finanziamenti istituzionali, pagava per il costo dell’amministrazione centrale e (in parte) di quella periferica, le spese di personale, spese relative al mantenimento della Rete (affitti, manutenzioni, guardiania ecc) e bandiva concorsi per il (modesto) finanziamento di alcune attività di ricerca legate ad accordi internazionali. Inoltre, fino al 2013, le diverse commesse ricevevano un piccolo contributo finanziario, che in genere veniva utilizzato per alcune spese routinarie di carattere comune legate, spesso, alla gestione delle reti di computer e dei laboratori, ma che, in piccola misura, permettevano di fornire qualche risorsa a quei ricercatori che non disponessero di progetti finanziati dall’esterno. L’unica fonte di finanziamento alle attività di ricerca di base, applicata e al trasferimento tecnologico era quindi rappresentata dai progetti che i ricercatori e tecnologi erano in grado di procurarsi all’esterno del CNR. Mancando in Italia una Fondazione Nazionale della Ricerca (invece posseduta da tutti gli altri Paesi “normali”) le fonti di finanziamento sono delle più disparate, variegate ed anche improbabili, tali da far assomigliarela ricerca italiana al vestito d’Arlecchino.
(Fonte: S. Focardi, Roars 14- 05-2014)