Home 2014 23 giugno UE. ESTERO INTERNAZIONALIZZAZIONE DELL’ISTRUZIONE SUPERIORE. UN’INDAGINE
INTERNAZIONALIZZAZIONE DELL’ISTRUZIONE SUPERIORE. UN’INDAGINE PDF Stampa E-mail

L'indagine Internationalization of Higher Education: Growing expectations, fundamental values, condotta nel 2013 dall'International Association of Universities - con il sostegno di European Association for International Education (EAIE), Commissione europea, British Council e Association of International Educators in the United States (NAFSA) - su più di 3.000 istituzioni nel mondo ha analizzato i principali rischi istituzionali e sociali dell'internazionalizzazione, identificandoli in sintesi nella riduzione dei potenziali fruitori ai soli studenti più abbienti e nella crescente globalizzazione dell'istruzione superiore.
L'intento dell'analisi è di dare agli stakeholder una maggiore conoscenza istituzionale, regionale e globale sull'internazionalizzazione, sugli ostacoli all'avanzamento del processo, sulle attività cui dare priorità all'interno di strategie e strutture di supporto.
Al questionario - inviato ai dirigenti delle istituzioni e ai responsabili delle relazioni internazionali degli atenei di tutto il mondo - hanno risposto 1.336 istituzioni in 131 paesi. Più di metà delle università hanno dichiarato di aver già avviato politiche per l'internazionalizzazione, mentre sono in fieri per un ulteriore 25%. Secondo l'indagine, il maggior beneficio è quello di aumentare la consapevolezza internazionale degli studenti, risultato in linea con i due precedenti ranking globali dell'IAU del 2005 e del 2009. Il principale motore interno del processo sono i dirigenti delle istituzioni, mentre quello esterno è determinato dalle politiche governative, sia nazionali sia locali.
Per quanto concerne gli ostacoli, la mancanza di finanziamenti è avvertita come la sfida più significativa: più del 50% degli atenei dichiara che la propria dotazione proviene dal budget generale dell'istituzione.
(Fonte: rivistauniversitas maggio 2014)