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Incalza l’Unione degli universitari: «L’Italia è il Paese europeo che investe meno nel diritto allo Studio, garantendo una borsa a meno del 10% degli studenti iscritti, ed è l’unico a presentare la figura degli idonei non beneficiari: il 20% degli studenti che ne avrebbero diritto, non ricevono infatti la borsa per mancanza di fondi», spiega il presidente Gianluca Scuccimarra. E indispettiscono pure le indiscrezioni che stanno circolando sui nuovi criteri, che potrebbero essere inaspriti: in questo modo gli idonei sarebbero ridotti di circa 50 mila, con un taglio del 29,4%. «Sarebbe come se a fronte di una coperta troppo corta, tagliassimo le gambe al paziente per coprirlo tutto», sottolinea l’Udu.
Fonte: Corriere Scuola 09-07-2014)
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