Home 2014 1 agosto VARIE LA COLLABORAZIONE SCIENTIFICA TRA UN COMMISSARIO E UN CANDIDATO NON È DI PER SÉ CAUSA DI INCOMPATIBILITÀ
LA COLLABORAZIONE SCIENTIFICA TRA UN COMMISSARIO E UN CANDIDATO NON È DI PER SÉ CAUSA DI INCOMPATIBILITÀ PDF Stampa E-mail

Per costante giurisprudenza di questo Consesso (Consiglio di Stato) la collaborazione scientifica tra un commissario e un candidato non è di per sé causa di incompatibilità, salvo il caso di coinvolgimenti personali particolarmente intensi (Cons. St., sez. VI, 24 maggio 2006 n. 3087), ovvero il caso di una comunanza di interessi economici o di vita tra i due soggetti di intensità tale da far ingenerare il sospetto che il candidato sia giudicato non in base alle risultanze oggettive della procedura, ma in virtù della conoscenza personale con il commissario (Cons. St., sez. IV, 8 maggio 2001 n. 2589), elementi di fatto, questi, che non risultano né comprovati né dedotti nel caso di specie che ha dato luogo alla recente sentenza del Cons. Stato (Sez. VI, 08-07-2011, n. 4114).