Home 2014 1 agosto UE. ESTERO UE. STUDIO INTERNAZIONALE DELLA COMMISSIONE EUROPEA CHIEDE PIÙ FONDI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO
UE. STUDIO INTERNAZIONALE DELLA COMMISSIONE EUROPEA CHIEDE PIÙ FONDI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO PDF Stampa E-mail

Più fondi per il diritto allo studio per compensare l’impatto dell’aumento delle tasse universitarie. A chiederlo agli stati membri uno studio internazionale pubblicato e finanziato dalla Commissione europea che ha analizzato l’impatto negli ultimi 15 anni dell’evoluzione delle tasse universitarie in nove paesi che presentano modelli diversi di finanziamento (Austria, Canada, Regno Unito, Inghilterra, Finlandia, Germania, Ungheria, Polonia, Portogallo e Corea del Sud). La ricerca ribadisce che le borse di studio e i prestiti siano elementi essenziali per controbilanciare le conseguenze negative delle tasse universitarie o dei loro aumenti sul numero di iscrizioni, in particolare per i soggetti più deboli. Se controbilanciato da un sostegno erogato agli studenti, dice infatti la Ue, l’aumento delle tasse universitarie non ha un impatto complessivamente negativo sulle iscrizioni, anche tra gli studenti di estrazione socioeconomica più bassa, a meno che l’entità dell’aumento non sia eccezionale. L’aumento delle tasse universitarie può comunque determinare una riduzione delle iscrizioni tra gli studenti più anziani. Un dato, dice la Ue che trova conferma in seguito ai più recenti aumenti in Inghilterra. Nei casi in cui le tasse universitarie svolgono un ruolo significativo nel finanziamento dell’istruzione superiore (in particolare in Inghilterra, Canada e Corea del Sud dove sono le più elevate) i sistemi di sostegno agli studenti riducono l’impatto attraverso borse, sgravi fiscali o prestiti a condizioni agevolate. Le tasse universitarie, dice Androulla Vassiliou, Commissaria europea responsabile per l’Istruzione, la cultura, la gioventù e lo sport, «sono un fattore che incide su gran parte degli studenti europei e sono anche una questione controversa. Lo studio ora pubblicato pone in questione certe idee diffuse e fornisce dati utili per il dibattito in corso sul modo migliore per finanziare l’istruzione superiore. Il punto è quello di assicurare che le istituzioni d’istruzione forniscano un’istruzione della massima qualità a un numero crescente di studenti garantendo nel contempo l’equità dell’accesso».
(Fonte: B. Pacelli, ItaliaOggi 25-06-2014)