FINANZIAMENTI. NELL’UE SOLO LA BULGARIA SPENDE MENO IN NOI PER L’ISTRUZIONE UNIVERSITARIA |
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Negli ultimi anni buona parte degli atenei italiani ha ridotto alcuni squilibri e il sistema universitario è stato ricondotto su un sentiero di sostenibilità economica, nonostante il calo delle risorse a disposizione. Dal 2009 il finanziamento complessivo del MIUR al sistema universitario si è ridotto, infatti, di un miliardo di euro: -13% in termini nominali, -20% in quelli reali. L’investimento “appare nel complesso insoddisfacente nel confronto internazionale” e ANVUR chiede una “riflessione ampia”. Ma alla fine c’è un suggello rassicurante: tutto quanto si è svolto all’insegna del principio ispiratore dell’autonomia responsabile. In tutto questo bel discorso, viene omesso un punto essenziale, che ANVUR invece ricordava: in Italia la spesa in istruzione terziaria in rapporto al numero degli studenti è inferiore a quella media dei Paesi OCSE (-30%). Essendo l’Italia ai minimi europei per percentuale di laureati e avendo una spesa media per studente del 30% inferiore a quella media dei paesi OCSE, appare difficile giustificare i recenti tagli in nome della sostenibilità economica. Spendere meno di così è proprio difficile. E, infatti, nell’UE solo la Bulgaria spende meno in noi per l’istruzione universitaria. (Fonte: G. De Nicola, http://tinyurl.com/k4lqc6h 28-08-2014)
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