Home 2014 15 settenbre RETRIBUZIONI RETRIBUZIONI. UN APPELLO AL PRESIDENTE DEL CDM
RETRIBUZIONI. UN APPELLO AL PRESIDENTE DEL CDM PDF Stampa E-mail

Una rete trasversale di più di 16 mila docenti di circa 80 università in tutta Italia ha inviato un appello al premier Matteo Renzi. Attualmente i docenti universitari, a partire dai più giovani ricercatori per finire ai professori ordinari, in «virtù del blocco degli scatti stipendiali di merito, danno al Paese in media ben 180 euro netti ogni mese. E tale situazione persiste da quasi quattro anni. I docenti universitari in questi quattro anni hanno già dato un contributo notevole al risanamento del Paese (oltre mezzo miliardo di euro). Non chiedono nulla per i quattro anni passati, ma chiedono con forza che da inizio 2015 si torni alla situazione normale». Nel documento i docenti, oltre a sollecitare la cessazione del blocco degli scatti stipendiali a partire dal gennaio 2015, chiedono il «riconoscimento, ai fini giuridici, del quadriennio 2011-2014. In assenza di una risposta positiva del governo, i docenti metteranno in atto una serie di azioni che culmineranno nel blocco degli esami e delle tesi di laurea».
(Fonte: www.lettera43.it 10-09-2014)