Home 2014 20 ottobre IN EVIDENZA NORME CHE RIGUARDANO I DOCENTI NEL TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 24 GIUGNO 2014, N. 90
NORME CHE RIGUARDANO I DOCENTI NEL TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 24 GIUGNO 2014, N. 90 PDF Stampa E-mail

Dal 24 giugno è in vigore la legge di conversione del “decreto pubblica amministrazione”, che tocca lo status del personale, il reclutamento dei docenti, la didattica. Ricapitoliamo i punti fondamentali oggetto di modifica. Trattenimento in servizio. La legge ha eliminato la facoltà, per tutte le categorie del personale universitario, di chiedere la permanenza biennale in servizio oltre i limiti di età per il collocamento a riposo. Risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro. L’ateneo di appartenenza può disporre, in via unilaterale, la fine del rapporto di lavoro per il personale che maturi i requisiti di anzianità contributiva per il pensionamento. Tra le categorie esentate, però, c’è quella dei professori universitari, i quali dunque non sono toccati da questa disposizione (che si applica invece alle altre categorie di personale degli atenei). Turn over. In sede di conversione è stato approvato un emendamento che inserisce le università tra i soggetti esentati dalle nuove norme sulle assunzioni. Chiamate dirette di professori. Il nulla osta del Miur sulle chiamate dirette di docenti da parte degli atenei non dovrà più essere preceduto dal parere di una commissione nominata dal Cun: l’organo che si pronuncerà preventivamente sarà invece la commissione per l’abilitazione scientifica competente per il settore per il quale la chiamata è proposta. Scuole di specializzazione mediche. Entro il 31 dicembre 2014 il MIUR dovrà pubblicare il decreto con cui viene ridotta la durata dei corsi di formazione specialistica. Abilitazione scientifica nazionale.  Le commissioni per l’Asn 2013 possono prolungare i lavori fino al 30 settembre 2014; è prorogata al 30 giugno 2015 anche la scadenza per le chiamate di professori associati relative al piano straordinario 2012/2013.
All’efficacia immediata delle norme in materia di rapporto di lavoro si contrappongono i due nodi delle specializzazioni mediche e, soprattutto, dell’abilitazione scientifica, che richiederanno, di qui alla fine dell’anno o poco oltre, complesse e delicate disposizioni applicative.
(Fonte:
http://tinyurl.com/ou472h6 30-09-2014)