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ABILITAZIONE SCIENTIFICA NAZIONALE. LE NUOVE REGOLE PDF Stampa E-mail

Con l'entrata in vigore della legge 114/2014 cambia il sistema per l'abilitazione scientifica nazionale dei professori universitari. L'articolo 14 del provvedimento abolisce, infatti, il sistema del "bando-domande" applicato nelle ultime due tornate (2012 e 2013). Dalla prossima tornata, le cui procedure dovranno essere indette entro il prossimo 28 Febbraio 2015, la presentazione dell'istanza per essere abilitati e poter accedere così alle chiamate dei singoli atenei avverrà "senza scadenze prefissate" cioè la selezione degli aspiranti professori sarà ancorata al numero di riunioni delle commissioni esaminatrici (in pratica 3 volte l'anno) con la precisazione ulteriore che la nuova abilitazione nazionale terrà in carreggiata i vincitori per sei anni invece che quattro. Incluse le due tornate che si sono già svolte. Inoltre chi non ha superato l'esame dovrà aspettare solo un anno per poter ripresentare una domanda "per lo stesso settore e per la stessa fascia o per la fascia superiore" anziché due anni; senza contare che anche i "bocciati" delle tornate già fatte negli anni passati avranno la possibilità di ripresentarsi il prossimo anno con le nuove regole. Cambiano anche i criteri di valutazione degli aspiranti professori. Da un lato l'emendamento prevede che le pubblicazioni minime da allegare alla richiesta saranno dieci e non dodici; dall'altro si precisa che se gli atenei faranno cattivo reclutamento saranno penalizzati nella distribuzione della quota premiale del fondo di finanziamento ordinario (Ffo) delle università. Le Commissioni inoltre vedranno la riduzione da 30 a 20 del numero di professori di prima fascia che devono afferire, a regime, a ciascun settore concorsuale e ci sarà l'aumento, come già indicato, da 4 a 6 anni della durata dell'abilitazione riferendo l'aumento anche alle abilitazioni conseguite nelle tornate 2012 e 2013. E' previsto inoltre il coinvolgimento di CUN e ANVUR nella definizione di criteri e parametri (che dovranno essere differenziati per settore concorsuale, e non più per area disciplinare) per l'attribuzione dell'abilitazione con verifica dell'adeguatezza dei criteri adottati dopo il primo biennio. Viene inoltre eliminata la partecipazione alla commissione nazionale di un commissario in servizio all'estero.
(Fonte:
http://tinyurl.com/kelct3n 17-09-2014)