Home 2014 20 ottobre FINANZIAMENTI FINANZIAMENTI. COSTO STANDARD PER OGNI STUDENTE ISCRITTO
FINANZIAMENTI. COSTO STANDARD PER OGNI STUDENTE ISCRITTO PDF Stampa E-mail

Nella bozza del decreto del Miur che stabilisce i meccanismi di riparto dei finanziamenti agli atenei italiani il «costo standard» per ogni iscritto, il nuovo criterio scelto per valutare le quote da conferire, si riferisce esclusivamente agli «studenti in corso». Chi resta indietro sarà in tutto e per tutto un costo che grava sulle casse, già malandate, dell’università. Funziona così: la cosiddetta «quota premiale» passa dal 13,5 al 18 per cento (vale a dire da 819 milioni a 1 miliardo e 300 milioni) e sarà in gran parte assegnata in base alla valutazione Anvur sulla qualità della ricerca. Quel che resta dei sette miliardi e dieci milioni che si dovranno spartire quest’anno gli atenei sarà assegnato per l’80 per cento sugli stanziamenti degli anni passati, per il 20 per cento sul nuovo parametro. Si devono ancora stabilire i criteri per «pesare» il costo di ogni iscritto, ma l’introduzione della soglia è graduale: il prossimo anno dovrebbe balzare al 40 per cento, e così via per i prossimi tre anni.
Negli anni i criteri sono cambiati diverse volte: anche in passato si è pensato di basarsi sul conto degli studenti in corso, ma accompagnato dal sistema dei crediti. Così se uno studente, anche se non in regola, supera un esame viene conteggiato nelle attività didattiche. «C’è il rischio che si sia costretti ad abbassare l’asticella della qualità per far quadrare i conti - commenta Flavio Corradini, rettore dell’Università di Camerino -. Certo che la mia università ideale non ha fuoricorso, ma i ragazzi vanno accompagnati e indirizzati, soprattutto all'inizio: noi per esempio abbiamo scelto per il primo anno dei docenti particolarmente adatti ai più giovani. Ma per risolvere il problema non servono altri tagli, ma più risorse».
(Fonte:
http://tinyurl.com/nlnwojc 19-09-2014)