Home 2014 20 ottobre FINANZIAMENTI FINANZIAMENTI. AL DEBUTTO I COSTI STANDARD
FINANZIAMENTI. AL DEBUTTO I COSTI STANDARD PDF Stampa E-mail

I costi standard dell'università, che stanno per debuttare in attuazione di uno dei capitoli più importanti della «riforma Gelmini» del 2009, nella loro prima applicazione distribuiranno fra gli atenei statali 982 milioni di euro I costi standard devono incidere sulla geografia del fondo di finanziamento ordinario 2014. L'obiettivo è di trovare il "prezzo giusto" di ogni ateneo sulla base di quattro indicatori principali: il numero di docenti (misurati secondo il sistema dei «punti organico», che pesa 1 gli ordinari, 0,7 gli associati e 0,5 i ricercatori) a seconda delle diverse aree di studio, secondo un meccanismo analogo a quello dell'accreditamento dei corsi di laurea; il quadro dei servizi didattici e amministrativi; i costi di funzionamento; la presenza di collaboratori, esperti linguistici e così via. Queste grandezze, come chiede il decreto attuativo della riforma (articolo 8 del DLgs 49/2012) andranno rapportati agli studenti regolari (cioè con l'esclusione dei fuori corso), per trovare il costo standard per studente. Il peso degli "standard" sulle assegnazioni del fondo-base dovrebbe raddoppiare il prossimo anno, guadagnare un altro 20% nel 2016 e arrivare a coprire il100% dal 2018.
(Fonte: G. Trovati, IlSole24Ore 23-09-2014)