Home 2014 20 ottobre RECLUTAMENTO RECLUTAMENTO. MECCANISMI DIFFICILI DA SPIEGARE
RECLUTAMENTO. MECCANISMI DIFFICILI DA SPIEGARE PDF Stampa E-mail

Come funziona il sistema di reclutamento che vige all'interno della nostra istituzione? Si pensi solo al meccanismo dei famigerati «concorsi»: questo ritualizzato meccanismo cerimoniale, così squisitamente accademico, in cui si intersecano consorteria e merito, regole e trasgressione, centralità nazionale e redistribuzione locale, malignità della sorte e prevaricazione del potere. Come spiegare tutto ciò a qualcuno che l'università la conosce al massimo per esservisi laureato (ed è ingenuamente convinto che i concorsi siano semplicemente «truccati») o peggio ancora a un professore del Missouri? Ora, da un po' di tempo a questa parte le leggi sono cambiate e, a quanto pare, il reclutamento universitario non sarà più realizzato attraverso i concorsi. Purtroppo, però, bisogna rassegnarsi all'idea che anche il nuovo sistema continua a rassomigliare molto al palio di Siena: almeno perché risulta altrettanto difficile spiegarne i meccanismi a chi non viva dentro l'università (e spesso anche a chi ci vive, il che costituisce una novità di rilievo).
(Fonte: M. Bettini, Il Mulino 5/2014)