Home 2014 20 ottobre RETRIBUZIONI CONSIGLIO DI STATO CONFERMA LEGITTIMITÀ DELLA SOSPENSIONE DEL BANDO DISPOSTA DA TAR VENETO PER INCENTIVI AI DOCENTI CÀ FOSCARI SOLO SU BASE VQR
CONSIGLIO DI STATO CONFERMA LEGITTIMITÀ DELLA SOSPENSIONE DEL BANDO DISPOSTA DA TAR VENETO PER INCENTIVI AI DOCENTI CÀ FOSCARI SOLO SU BASE VQR PDF Stampa E-mail

Nel 2011 il Governo disponeva il blocco degli scatti per i docenti universitari e, successivamente, con la Legge Gelmini veniva previsto che il vecchio scatto fosse compensato con un incentivo una tantum da riconoscere in favore dei professori e ricercatori universitari sulla base dei criteri prestabiliti dal decreto interministeriale n. 314 del 2011. L’Università Cà Foscari decide di applicare per la valutazione soggettiva dei candidati i risultati della VQR – Valutazione della Qualità e della Ricerca. Diversi candidati proponevano ricorso al TAR Veneto impugnando il bando dell’Università evidenziando, tra l’altro, che la VQR non avrebbe potuto trovare applicazione per l’attribuzione degli incentivi in quanto il suddetto criterio era stato previsto dal Legislatore unicamente per la valutazione della qualità della ricerca degli Enti e, quindi, non era assolutamente adattabile alla valutazione individuale dei singoli ricercatori e professori universitari. I giudici amministrativi con ordinanza n. 340 del 2014 accoglievano la richiesta cautelare e disponevano la sospensione della procedura. Avverso tale provvedimento proponeva appello il MIUR e l’Università Cà Foscari di Venezia sostenendo l’errore del provvedimento del TAR Veneto e chiedendo il suo annullamento.
Il Consiglio di Stato, con apposita ordinanza n. 4496 del 2 ottobre 2014, ha confermato la legittimità della sospensione del bando disposta dal TAR Veneto e respinto il ricorso del MIUR.
(Fonte: http://tinyurl.com/mr5f6js ottobre 2014)