Home 2014 20 ottobre RICERCA. RICERCATORI ACCESSO APERTO AI LAVORI SCIENTIFICI PER LO SVILUPPO DELLA SCIENZA
ACCESSO APERTO AI LAVORI SCIENTIFICI PER LO SVILUPPO DELLA SCIENZA PDF Stampa E-mail

Roberto Caso, una delle voci più autorevoli su questi temi in Italia, in un articolo pubblicato su ‘Scienza e Società’, e poi ripubblicato su ‘Scienza in rete’, analizza in maniera dettagliata la legge italiana sull’open access (legge 112/2013) anche in termini comparativi con le leggi di Stati Uniti, Germania e Spagna e con le raccomandazioni dell’Unione Europea. Della legge italiana, che come le altre leggi europee prevede fondamentalmente la “via verde” all’accesso aperto, vengono evidenziati i punti di debolezza e i punti che potrebbero essere migliorati, e viene indicata una roadmap a breve termine per la realizzazione dell’open access nel nostro Paese. Al di là delle pecche della legge italiana, l’autore sottolinea come l’attuazione dell’accesso aperto passi attraverso un processo sistemico: un processo in cui tutti hanno responsabilità: legislatore, governo, soggetti finanziati con fondi pubblici e ricercatori. Senza investimenti economici e organizzativi, senza lo sviluppo di una cultura dell’apertura della conoscenza scientifica (che richiede innanzitutto impegno sul piano della divulgazione e della formazione) e senza regolamentazioni di dettaglio, il cammino dell’accesso aperto rischia di arrestarsi o di rallentare sempre più.
(Fonte: Scienzainrete.it agosto 2014)