Home 2014 20 ottobre VARIE UNIVERSITÀ CHIAMATE A COLLABORARE IN BASE ALLA NUOVA LEGGE SULLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ALLO SVILUPPO
UNIVERSITÀ CHIAMATE A COLLABORARE IN BASE ALLA NUOVA LEGGE SULLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ALLO SVILUPPO PDF Stampa E-mail

Il 1° agosto la Commissione Esteri del Senato ha approvato definitivamente, quasi all'unanimità, il ddl n. 1326-B recante "Disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo", pubblicato sulla GU (serie generale n. 199 del 28-8-2014) come Legge 11 agosto 2014, n. 125.
È prevista la partecipazione di un rappresentante dell'Università al nuovo Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo, che dovrà essere istituito con decreto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale (MAECI), uno strumento permanente di partecipazione, consultazione e proposta. L'art. 24 della nuova Legge parla espressamente anche delle università come soggetti della cooperazione allo sviluppo: «L'Italia favorisce l'apporto e la partecipazione [...] delle Università [...] alle iniziative di cooperazione allo sviluppo», anche promuovendo collaborazioni interistituzionali. La neo Agenzia italiana per la cooperazione può affidare anche alle Università l'«attuazione di iniziative di cooperazione previste dalla presente legge o può concedere contributi per la realizzazione di proposte progettuali da essi presentate».
(Fonte:
http://tinyurl.com/ojek8w5 agosto 2014)