Home 2014 20 ottobre VARIE MOBILITAZIONE “PER LA SCIENZA PER LA CULTURA”
MOBILITAZIONE “PER LA SCIENZA PER LA CULTURA” PDF Stampa E-mail

Lo scorso giugno a Copenaghen si è tenuto un incontro nell’ambito di un convegno internazionale (ESOF2014) in cui i ricercatori del sud Europa (Italia Spagna, Grecia e Portogallo) hanno discusso con alcuni policy makers europei, tra cui il Direttore Generale della Commissione Europea per Ricerca e Innovazione. Il punto centrale della discussione è stato la constatazione che i Paesi del sud Europa stanno compromettendo il futuro di intere generazioni di giovani ricercatori e con loro anche la possibilità, a medio termine, di uscire dalla crisi e di avere dunque la possibilità di rimanere Paesi tecnologicamente avanzati. Da quell’evento è nata una discussione più ampia, cui si sono uniti anche alcuni ricercatori francesi e tedeschi. I ricercatori francesi in particolare hanno organizzato per il 18 ottobre una marcia in bicicletta dalla provincia a Parigi per portare all’attenzione dell’opinione pubblica del loro Paese il pericolante stato della ricerca e dell’università e nel contempo per sollevare un tema fondamentale: senza ricerca e innovazione non si esce dalla crisi.
La mobilitazione europea ha per obiettivo di mettere questo tema al centro del dibattito pubblico, delle agende dei governi nazionali e del governo europeo. Perché questo accada ci vuole una pressione finora inattuata, ed perciò necessario che vi sia, come in Francia, una grande mobilitazione dei ricercatori, dei docenti degli studenti e di tutti coloro che sono convinti che la ricerca, l’innovazione, la scienza e la cultura giochino il ruolo chiave per lo sviluppo economico. Il Fatto Quotidiano ha dedicato un ampio servizio a questa mobilitazione, con interviste a colleghi di altri Paesi europei impegnati in prima linea nei loro rispettivi Paesi. Oltre che in Francia, anche in Spagna, Grecia e Portogallo sono in preparazione diversi tipi di mobilitazione.
Per queste ragioni Roars ha pensato che sia necessario dare un contributo anche in Italia a questo movimento, sperando che una mobilitazione dal basso degli scienziati e degli uomini cultura possa dare una scossa a un sistema che sembra non reagire più di fronte alle più impensabili avversità. Roars ha preparato delle slides che raccontano, attraverso numeri “certificati”, la situazione della ricerca, dell’università, del diritto allo studio, della difficoltà delle nuove generazioni nella ricerca e dell’importanza della ricerca per lo sviluppo dei Paesi. A questo link potete scaricare le slides
http://www.roars.it/online/per-la-scienza-per-la-cultura-le-slides/ .
(Fonte: Roars 16 e 28-09-2014)