UNA NUOVA CLASSIFICA MONDIALE DELLE UNIVERSITÀ, IL “BEST GLOBAL UNIVERSITIES” DEL SETTIMANALE U.S. NEWS AND WORLD REPORTS |
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È uscita una nuova, fiammante, classifica mondiale, a cura del settimanale U.S. News and World Reports. Il citato magazine statunitense ha avuto un ruolo pioneristico; infatti da oltre 30 anni compila graduatorie di College e Università americane contribuendo così a soddisfare l’esigenza di fornire dati e notizie su un “sistema” che comprende oltre 3.000 istituzioni di formazione terziaria. Tuttavia, all’irrompere dei primi ranking mondiali, fra il 2003 e il 2004, la scena fu presto occupata da altri attori, produttori di classifiche: cinesi, britannici, olandesi – anche questo è abbastanza noto. Ora, con un preavviso pubblico di poche settimane, il settimanale statunitense è entrato nell’agone con un proprio prodotto, il “Best Global Universities”, che mette in fila 500 Università, e – com’è abitudine, ormai – offre anche speciali classifiche per macrosettori scientifici (oltre che per aree geografiche e Paesi). Tralasciamo di spendere tempo nel commentare la classifica generale, capeggiata dai soliti grandi brand accademici, pur in ordine diverso, e passiamo a dare un occhio alla metodologia, non senza aver subito notato l’assenza della Normale di Pisa dai quartieri nobili: la classifica avulsa italiana ce la segnala anzi oltre il 500° posto generale, su un totale di 750 Università prese in considerazione. Questa nuova classifica fa sempre uso delle basi di dati di Thomson Reuters, ed anche delle sue survey reputazionali: la differenza con i World University Rankings del THE va quindi ricercata nella diversa definizione degli indicatori e del loro mix. Ecco la tabella di riepilogo: La prima caratteristica che salta all’occhio, dalla sola lettura degli indicatori, è la dipendenza dalla dimensione istituzionale di svariati indicatori. Questo fatto, da solo, ci spiega l’assenza della Scuola Normale di Pisa non solo dai primi posti, ma proprio da tutta la classifica e al contrario ci illumina del primo posto, fra le italiane, della Sapienza (pur 139esima nella graduatoria generale). |