Home 2014 18 novembre CLASSIFICAZIONI DEGLI ATENEI UNA NUOVA CLASSIFICA MONDIALE DELLE UNIVERSITÀ, IL “BEST GLOBAL UNIVERSITIES” DEL SETTIMANALE U.S. NEWS AND WORLD REPORTS
UNA NUOVA CLASSIFICA MONDIALE DELLE UNIVERSITÀ, IL “BEST GLOBAL UNIVERSITIES” DEL SETTIMANALE U.S. NEWS AND WORLD REPORTS PDF Stampa E-mail

È uscita una nuova, fiammante, classifica mondiale, a cura del settimanale U.S. News and World Reports. Il citato magazine statunitense ha avuto un ruolo pioneristico; infatti da oltre 30 anni compila graduatorie di College e Università americane contribuendo così a soddisfare l’esigenza di fornire dati e notizie su un “sistema” che comprende oltre 3.000 istituzioni di formazione terziaria. Tuttavia, all’irrompere dei primi ranking mondiali, fra il 2003 e il 2004, la scena fu presto occupata da altri attori, produttori di classifiche: cinesi, britannici, olandesi – anche questo è abbastanza noto. Ora, con un preavviso pubblico di poche settimane, il settimanale statunitense è entrato nell’agone con un proprio prodotto, il “Best Global Universities”, che mette in fila 500 Università, e – com’è abitudine, ormai – offre anche speciali classifiche per macrosettori scientifici (oltre che per aree geografiche e Paesi). Tralasciamo di spendere tempo nel commentare la classifica generale, capeggiata dai soliti grandi brand accademici, pur in ordine diverso, e passiamo a dare un occhio alla metodologia, non senza aver subito notato l’assenza della Normale di Pisa dai quartieri nobili: la classifica avulsa italiana ce la segnala anzi oltre il 500° posto generale, su un totale di 750 Università prese in considerazione. Questa nuova classifica fa sempre uso delle basi di dati di Thomson Reuters, ed anche delle sue survey reputazionali: la differenza con i World University Rankings del THE va quindi ricercata nella diversa definizione degli indicatori e del loro mix. Ecco la tabella di riepilogo:



La prima caratteristica che salta all’occhio, dalla sola lettura degli indicatori, è la dipendenza dalla dimensione istituzionale di svariati indicatori. Questo fatto, da solo, ci spiega l’assenza della Scuola Normale di Pisa non solo dai primi posti, ma proprio da tutta la classifica e al contrario ci illumina del primo posto, fra le italiane, della Sapienza (pur 139esima nella graduatoria generale).
(Fonte: R. Rubele, Roars 03-11-2014)