Home 2014 18 novembre FORMAZIONE. LAUREE. OCCUPAZIONE LAUREATI ESTERI IN ITALIA. UN IDENTIKIT
LAUREATI ESTERI IN ITALIA. UN IDENTIKIT PDF Stampa E-mail

I laureati di cittadinanza estera che scelgono di studiare nel nostro Paese sono più frequenti nel gruppo linguistico (5,6%), in quello medico e odontoiatrico (4,9%). Mentre sono meno del 2% del totale i laureati esteri che scelgono di frequentare un indirizzo di studio nei gruppi di educazione fisica, insegnamento, geo-biologico, giuridico e psicologico. Tra gli atenei che aderiscono ad AlmaLaurea quelli in cui si registra una maggiore presenza di cittadini esteri sono: Perugia Stranieri (28,7%), Scienze Gastronomiche Bra (18,7%), Siena Stranieri (17,9%), seguiti da Bolzano (14,3%); i laureati di cittadinanza estera sono frequenti anche al Politecnico di Torino (12,1%), Trento (6,6%), Trieste (6,2%) e Camerino (5,9%). Dall’indagine emerge una maggiore presenza di laureati esteri negli atenei del Nord e del Centro Italia (4,6% al Nord e 4,2% al Centro, 0,9% al Sud, 0,5% nelle Isole). Secondo i dati di AlmaLaurea la quasi totalità dei cinesi arriva in Italia solo dopo aver concluso la scuola superiore (l'89%), mentre il 56% dei cittadini rumeni, il 43% dei cittadini delle Americhe e il 42% dei cittadini albanesi arriva in Italia prima di conseguire il titolo di scuola secondaria di secondo grado. Entrando nel merito del background familiare d'origine, i dati dell'Indagine mostrano che il contesto socioeconomico dei laureati esteri è tendenzialmente più elevato rispetto a quello degli stessi laureati italiani: 42 laureati stranieri su 100 hanno almeno un genitore laureato, è il 27% tra i laureati italiani. Tra i laureati esteri vi sono comunque delle differenze tra le diverse aree di provenienza: gli africani provengono da contesti culturalmente più svantaggiati; al contrario, provengono da famiglie con genitori molto istruiti i laureati americani (49%), i laureati provenienti dall'Asia e Oceania (il 45%; esclusa Cina), i cinesi (43%) e gli albanesi (34%). L’indagine mette inoltre in luce che durante gli studi universitari il 57% dei laureati esteri ha fruito di una borsa di studio, contro il 21% dei laureati italiani.
(Fonte: AlmaLaurea e IlSole24Ore 03-11-2014)