Home 2014 18 novembre VARIE LE PERSONE PIÙ FELICI SIEDONO SUI GRADINI PIÙ ALTI DELL’ISTRUZIONE
LE PERSONE PIÙ FELICI SIEDONO SUI GRADINI PIÙ ALTI DELL’ISTRUZIONE PDF Stampa E-mail

Il Rapporto sulla felicità commissionato dalle Nazioni Unite non ci annovera tra i paesi più felici. La palma della felicità sta nelle mani dei Paesi scandinavi. A far salire la mongolfiera della felicità non è solo il reddito. Interviene anche l’istruzione a rendere felici le persone e, con loro, il Paese. In quel Rapporto si legge che le persone più felici siedono sui gradini più alti dell’istruzione, oltre la soglia della laurea. A essere meno felici, gli individui privi d’istruzione formale. Ancora di meno i laureati che Einaudi vedeva trascinati dal valore legale della laurea nel baratro della disoccupazione intellettuale. La chimera del posto di lavoro per tanti nostri giovani laureati è un laccio stretto al collo della felicità. È poi, ai giorni nostri, un nodo scorsoio pensare che il titolo legale dia diritto a un posto possibilmente pubblico. È, infine, a soffocare la felicità è il desiderio di scendere, copiando o comprando la tesi, la scala dell’istruzione anziché arrampicarsi in alto avvalendosi delle proprie forze. Tonificano la felicità i giovani tanto istruiti quanto dotati d’ignoranza creativa, quella che segue la conoscenza, e così ambiziosi da tradurre l’apprendimento in nuove imprese. Giovani, insomma, pronti a dar lavoro anziché a cercarlo; decisi a prendere l’ascensore della conoscenza unita all’ignoranza creativa che li porterà a piani alti dell’imprenditorialità innovativa. Un ascensore tutto da costruire.
(Fonte: P. Formica, Corsera 21-10-2014)