Home 2015 20 gennaio LAUREE-DIPLOMI-FORMAZIONE POST LAUREA-OCCUPAZIONE SPECIALIZZANDI IN MEDICINA. RIDURRE IL RUOLO DELLE UNIVERSITÀ?
SPECIALIZZANDI IN MEDICINA. RIDURRE IL RUOLO DELLE UNIVERSITÀ? PDF Stampa E-mail

Al Senato si discute il disegno di legge n. 1324 che prevede che nel biennio finale gli specializzandi siano sottratti alla struttura universitaria sede della Scuola di specializzazione e destinati a concludere la formazione nelle Asl o Aziende ospedaliere della rete formativa secondo accordi nell'ambito della Conferenza Stato-Regioni. Accordi che, prevedibilmente, andranno incontro alle esigenze dei sistemi sanitari regionali. Anche un non-medico sa che la formazione di uno specializzando non è solo didattica frontale e assistenza, ma è affiancamento e contatto con l'innovazione della medicina. La specializzazione di qualità richiede che gli specializzandi partecipino all’attività di ricerca in prima persona. Non a caso l'Anvur da quest'anno censisce anche la produzione scientifica degli specializzandi, così come la stessa Legge Gelmini consente di iniziare il dottorato già all'interno della scuola di specialità. Sottrarre le scuole all'Università, o anche solo ridurne il ruolo a quello di mero supporto didattico, rischia di mettere in serio pericolo il sistema formativo nella sanità. Forse porterà a risparmi immediati (forse) ma sicuramente porterà a un arretramento della nostra capacità di produrre buoni medici. (Fonte: D. Braga, Corriere di Bologna 09-12-2014)