Home 2015 20 gennaio RICERCA. RICERCATORI NUOVO BANDO DEL “PROGRAMMA MONTALCINI”. CONTRATTO DA RICERCATORE PER TRE ANNI CON PROSPETTIVA DI STABILIZZAZIONE FUTURA COME PROFESSORE ASSOCIATO
NUOVO BANDO DEL “PROGRAMMA MONTALCINI”. CONTRATTO DA RICERCATORE PER TRE ANNI CON PROSPETTIVA DI STABILIZZAZIONE FUTURA COME PROFESSORE ASSOCIATO PDF Stampa E-mail

Con un progetto di ricerca ben finanziato prima, e soprattutto la certezza di una cattedra da professore per il futuro. Il MIUR ha emesso il nuovo bando del “Programma Montalcini”, iniziativa dedicata ai giovani ricercatori italiani e stranieri. Cinque milioni di euro per riportare in Italia 24 cervelli in fuga. La firma del decreto è stato uno degli ultimi atti del 2014 del ministro Stefania Giannini e darà i suoi frutti nell’anno in corso. Il programma Montalcini, intitolato alla scienziata e senatrice a vita scomparsa nel 2012, esiste dal 2009 e ha vissuto alterne vicende. Partito in realtà da un finanziamento superiore a quello attuale (per la prima edizione era di sei milioni di euro), negli anni successivi ha conosciuto ritardi e rallentamenti, come nel 2011 quando il bando non è stato proprio emanato. Adesso il governo punta a rilanciare il progetto. E lo fa con una novità sostanziale rispetto al passato. Il concorso mette in palio non soltanto un contratto da ricercatore per la durata di tre anni, ma la prospettiva di una stabilizzazione futura. Merce rarissima di questi tempi, per l’università italiana. Il Ministero, infatti, chiederà preventivamente agli atenei la disponibilità ad assorbire i vincitori, nel caso dovessero abilitarsi durante il periodo di ricerca. Al termine del primo contratto (con una borsa di circa 40mila euro lordi l’anno), i giovani studiosi potranno essere inquadrati con la qualifica di professori associati. Il Miur garantirà agli atenei il consolidamento del finanziamento e la relativa quota di punti-organico necessari, anche per garantire il ricambio generazionale del personale docente universitario. Almeno in parte, visto che tanti atenei soffrono da anni per il blocco del turn-over e la mancanza di concorsi per professori. (Fonte: L. Vendemiale, FQ 12-01-2015)