Home 2015 20 gennaio UE. ESTERO USA. IL PIANO “PAY AS YOU EARN” PER AIUTARE GLI STUDENTI INDEBITATI CON IL GOVERNO
USA. IL PIANO “PAY AS YOU EARN” PER AIUTARE GLI STUDENTI INDEBITATI CON IL GOVERNO PDF Stampa E-mail

L’aumento del debito studentesco avvenuto negli ultimi anni, sommato alla rigidità del sistema, fanno sì che oggi 7 milioni di americani siano inadempienti su pagamenti per circa 100 miliardi di dollari (dati del Consumer Financial Protection Bureau – CFPB). Questo fenomeno, inoltre, causa distorsioni sul mercato del lavoro anche per quanto riguarda chi è in pari con i pagamenti. La necessità dei laureati più indebitati di guadagnare salari sufficientemente alti per saldare i propri conti, li spinge automaticamente verso le professioni più remunerative, privando quindi altre occupazioni, di maggior impatto sociale ma con stipendi inferiori, dei migliori talenti. Tra chi completa il lungo percorso di studi in medicina (con un debito medio di 170.000 dollari), la tentazione di specializzarsi negli ambiti meglio pagati, come ad esempio la chirurgia ortopedica, la cardiologia e la gastroenterologia, piuttosto che finire a fare il medico di base, di cui gli Stati Uniti in realtà avrebbero molto più bisogno, è molto forte. Lo stesso vale per i neo-avvocati, che spesso seguono un percorso quasi obbligato verso i grandi studi che rappresentano i finanzieri di Wall Street e le multinazionali perché non possono permettersi di lavorare nel settore pubblico o non-profit.
L’Amministrazione Obama si è mostrata molto attenta al problema e, negli ultimi anni, ha attuato una serie di misure volte a mitigarne gli aspetti più estremi. Il piano “Pay As You Earn”, ad esempio, fu lanciato nel pieno della crisi nel 2010, per aiutare gli studenti che si erano indebitati con il governo tra il 2007 e il 2011. PAYE, come è conosciuta l’iniziativa, prevede che tali prestiti (ma ovviamente non quelli ottenuti privatamente) siano ripagati dopo la laurea con rate mensili che non superino il 10% dello stipendio. (Fonte: V. Pasquali, IlBo 12-11-2014)