Home 2015 16 febbraio CLASSIFICAZIONI DEGLI ATENEI GREEN METRIC RANKING 2014. AL PRIMO POSTO IN ITALIA E 96ESIMA IN TUTTO IL MONDO L’ALMA MATER STUDIORUM
GREEN METRIC RANKING 2014. AL PRIMO POSTO IN ITALIA E 96ESIMA IN TUTTO IL MONDO L’ALMA MATER STUDIORUM PDF Stampa E-mail

L’Università di Bologna è la più “green” d’Italia. Si classifica al primo posto tra gli atenei della penisola e 96esima in tutto il mondo l’Alma Mater emiliano - romagnola, secondo la classifica internazionale Green Metric Ranking 2014, ideata nel 2010 dalla Universitas Indonesia per porre l’accento sulle tematiche ambientali e sulla sostenibilità. Una graduatoria che assegna un punteggio a ciascuna Alma Mater sulla base dei dati (forniti dalle stesse 360 università internazionali che hanno aderito all’iniziativa attraverso la partecipazione a un sondaggio online), che quest’anno sono stati suddivisi in sei macro categorie: energia e cambiamento climatico, gestione dei rifiuti, utilizzo dell’acqua, trasporti ecologici, statistiche “green” e educazione.
Per quanto riguarda l’Italia, sono 15 gli atenei che quest’anno hanno partecipato al Green Metric Ranking, contro gli 11 del 2013: Bologna, medaglia d’oro tra le università del Bel Paese e 96° posto a livello internazionale, con 6.094 punti e un ottimo risultato in termini di energia e cambiamento climatico, gestione dei rifiuti e trasporto “green”, seguita dall’Università di Torino, 99° nel mondo con 6.057 punti, particolarmente attenta alla gestione ‘ecologica’ dei rifiuti (1.650 punti), e dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, 140° in classifica con 5.628 punti, che ha confermato la posizione conquistata del 2013.
“Rispetto al 2013 siamo riusciti a conquistare posizioni nonostante l’aumento di partecipanti al Green Metric Ranking, e questo è un risultato soddisfacente. – spiega Emilio Ferrari, prorettore all’edilizia dell’UNIBO – L’installazione di pannelli fotovoltaici, l’adozione di impianti a basso impatto in termini di emissione fumi, e l’utilizzo di finestrature che permettono di sfruttare al massimo la luce naturale, ad esempio, ci sono valsi un buon punteggio. Ma abbiamo migliorato la nostra ecosostenibilità anche per quanto riguarda la categoria trasporti, implementando le auto elettriche di servizio e incoraggiando l’uso delle biciclette come mezzo di trasporto cittadino, ed ‘educazione’, grazie all’aumento delle pubblicazioni e degli eventi che riguardano l’ambiente. Inoltre abbiamo in cantiere una convenzione con Hera per ottimizzare ancor più l’utilizzo dell’acqua”. (Fonte: A. Dall’Oca, FQ 02-02-2015)