Home 2015 18 marzo VARIE UNIVERSITÀ. AUTONOMIA, RESPONSABILITÀ, VALUTAZIONE
UNIVERSITÀ. AUTONOMIA, RESPONSABILITÀ, VALUTAZIONE PDF Stampa E-mail

Nella sintesi della “Giornata di ascolto sull’università e la ricerca” promossa dal PD (Roma 26-02-2015) si legge quanto segue a proposito di autonomia, responsabilità e valutazione.
Le Università nella loro autonomia devono essere libere di decidere cosa fare e come farlo, ma debbono rendere conto alla società e alle istituzioni pubbliche, dalle quali ricevono gran parte dei finanziamenti, rispetto a ciò che stanno facendo e ai risultati che riescono a raggiungere.
Prevedere livelli differenti di autonomia per gli atenei. Per valorizzare le caratteristiche distintive degli atenei, favorendo lo sviluppo di un sistema di higher education plurale come avviene nelle principali nazioni avanzate, è necessario provvedere a fissare una pluralità di indicatori di qualità in modo che gli atenei possano differenziarsi tra loro, scegliendo autonomamente diversi aspetti su cui puntare e non inseguendo inutilmente tutti gli altri nel tentativo di risalire i posti di una discutibile graduatoria fondata su un solo indicatore che pondera e media tutti gli altri.
Ridefinizione dei compiti dell’ANVUR, limitando la sua funzione a quella di realtà simili nelle esperienze internazionali. L’Agenzia deve esercitare solo i compiti connessi alla valutazione della ricerca e della didattica e la gestione dell’accreditamento, senza generare inutili appesantimenti burocratici in una miriade di microcompetenze e senza sostituire Governo e Parlamento. (Fonte:
Sintesi della “Giornata di ascolto sull’università e la ricerca” promossa dal partito democratico – Roma 26 febbraio 2015)