Home 2015 14 aprile CLASSIFICAZIONI DEGLI ATENEI CLASSIFICA DEGLI ATENEI 2015 DI U-MULTIRANK
CLASSIFICA DEGLI ATENEI 2015 DI U-MULTIRANK PDF Stampa E-mail

Dalla classifica dei migliori atenei 2015 di U-Multirank, diffusa il 30-03-15, la Bocconi è, in assoluto, l'università italiana che ha ottenuto il punteggio più alto in termini di offerta didattica e numero di laureati, pubblicazioni accademiche e iniziative volte alla mobilità degli studenti, intese come possibilità di trasferte, scambi, doppie lauree, e così via. Secondo la piattaforma online lanciata lo scorso anno e finanziata con 4 milioni di euro dalla UE, risulta che a portare a termine un master con successo sono per lo più gli studenti che frequentano, oltre alla Bocconi, l'Università di Trieste. Gli atenei di Verona e di Trento si piazzano invece nei primi tre posti per quanto riguarda la qualità delle pubblicazioni scientifiche. Mentre tra le università che hanno ottenuto migliori performance nell'ambito del trasferimento tecnologico e nello stringere rapporti con partner industriali spiccano il Politecnico di Torino e di Milano e l'Università di Trieste. Sempre secondo la classifica europea, le facoltà maggiormente orientate all'internazionalizzazione sono quelle di Bologna e Bolzano.
La prima cosa che risalta è la totale assenza ai vertici delle istituzioni accademiche del Sud Italia. Confrontando tra loro le prestazioni di 1.200 università del mondo, provenienti da 83 Paesi, con oltre 1.800 facoltà e 7500 programmi di studio, U-Multirank permette ricerche personalizzate, a seconda della materia e del tipo di preparazione che si vuole ottenere.
«Non esiste la migliore università al mondo — spiega Frans van Vught, direttore della piattaforma web realizzata dal Centre for Higher Education tedesco con la collaborazione delle due università olandesi di Twente e Leiden. - C'è chi si specializza in alcuni ambiti, chi in altre aree di studio». Oltre alla Business School milanese, nel ranking europeo si posiziona in testa alla classifica per l'eccellente qualità della ricerca anche l'Università di Trento. «Abbiamo attivato 13 spin-off, per lo più nel settore delle tecnologie biomediche ed informatica e nella protezione del suolo - dichiara CIaudio Migliaresi, delegato dell'Università di Trento per il trasferimento tecnologico e rapporti con le imprese -. L'ultimo progetto di ricerca innovativa sfociato in un'azienda, diventata un'eccellenza sull'ingegneria tessutale, è Bio Tools. La start up progetta e realizza attrezzature, materiali e strumenti per le applicazioni della medicina rigenerativa e il settore biomedicale». (Fonte: B. Millucci, Corriere economia 30-03-2015)