Home 2015 18 maggio RETRIBUZIONI DIS-COLL, LA NUOVA INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE. INCERTA L'INCLUSIONE DI ASSEGNISTI DI RICERCA, DOTTORANDI E BORSISTI DELL'UNIVERSITÀ E DEGLI ENTI
DIS-COLL, LA NUOVA INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE. INCERTA L'INCLUSIONE DI ASSEGNISTI DI RICERCA, DOTTORANDI E BORSISTI DELL'UNIVERSITÀ E DEGLI ENTI PDF Stampa E-mail

Lunedì 27 aprile 2015, è uscita la circolare INPS che rende operativa la DIS-COLL, la nuova indennità di disoccupazione rivolta a co.co.co. e co.co.pro. Grande era l'attesa per questa circolare e per i chiarimenti che avrebbe dovuto fornire sui beneficiari dello strumento. Nelle pieghe dell'interpretazione del DLgs 22/15 istitutivo della DIS-COLL da parte dell'istituto di previdenza, infatti, si gioca l'inclusione, oppure no, di qualche centinaio di migliaio di persone.
La Circolare, però, non chiarisce i nodi principali: sono ammessi oppure no i parasubordinati che versano alla gestione separata INPS, ma hanno un contratto nominalmente diverso dal co.co.co. e co.co.pro.? E per quanto riguarda i comparti della conoscenza: sono ammessi oppure no assegnisti di ricerca, dottorandi e borsisti dell'Università e degli Enti di Ricerca? Queste domande, sorte all'indomani dell'approvazione del Decreto, rimangono identiche oggi. La Flc Cgil ha richiesto un chiarimento definitivo all'INPS rispetto ai beneficiari della DIS-COLL che preveda l'inclusione di assegnisti di ricerca, dottorandi e borsisti dell'Università e degli Enti, così come delle altre tipologie contrattuali iscritte in via esclusiva alla Gestione separata INPS. (Fonte: Flc Cgil 29-04-2015)