Home 2015 18 maggio UE. ESTERO DECRESCITA DELLA QUOTA DI STUDENTI INTERNAZIONALI NELLE ISTITUZIONI UNIVERSITARIE
DECRESCITA DELLA QUOTA DI STUDENTI INTERNAZIONALI NELLE ISTITUZIONI UNIVERSITARIE PDF Stampa E-mail

Un piano di riforma che, attraverso il reinvestimento di una maggiore tassazione degli studenti internazionali non UE, ponga al centro la qualità dell'istruzione superiore, favorendo l'attrattività: queste le proposte contenute all'interno del rapporto “Investir dans l'Internationalisation de l'Enseignement Supérieur”, redatto da Stratégie de la France. Secondo i dati UNESCO la Francia, pur avendo occupato nel 2012 la terza posizione nell'accoglienza degli studenti esteri (271.000 unità pari al 6,8% della mobilità mondiale globale), avverte la necessità di adottare strategie innovative per mantenere la sua quota di mercato in un ambito globalizzato sempre più competitivo e guidato dal migliorato tenore di vita nei Paesi emergenti. A livello mondiale si avverte, infatti, una progressiva decrescita della quota di studenti internazionali nelle istituzioni universitarie: negli USA è scesa dal 20,8% del 2005 al 18,55 del 2010; nello stesso quinquennio, nel Regno Unito dall'11,2% del 2005 al 10,7% del 2010; in Francia dall'8,4% del 2005 al 6,8% del 2010; in Germania dal 9,2% del 2005 al 5,2% del 2010; in Italia dal 2,3% del 2005 all'1,9% del 2010; in Australia dal 6,3% del 2005 al 6,2% del 2010. Tendenze opposte solo in Russia (dal 3,2% del 2005 al 4,3% del 2010) e Cina (dall'1,8% al 2,2%). (Fonte: M.L. Marino, rivistauniversitas 21-04-2015)