Home 2015 8 luglio UE. ESTERO FRANCIA. PER MIGLIORARE IL SISTEMA UNIVERSITARIO TASSE PIÙ ALTE AGLI STUDENTI INTERNAZIONALI
FRANCIA. PER MIGLIORARE IL SISTEMA UNIVERSITARIO TASSE PIÙ ALTE AGLI STUDENTI INTERNAZIONALI PDF Stampa E-mail

A livello mondiale si avverte una progressiva decrescita della quota di studenti internazionali nelle istituzioni universitarie: negli USA è scesa dal 20,8% del 2005 al 18,55% del 2010; nello stesso quinquennio, nel Regno Unito dall'11,2% del 2005 al 10,7% del 2010; in Francia dall'8,4% del 2005 al 6,8% del 2010; in Germania dal 9,2% del 2005 al 5,2% del 2010; in Italia dal 2,3% del 2005 all'1,9% del 2010; in Australia dal 6,3% del 2005 al 6,2% del 2010. Tendenze opposte solo in Russia (dal 3,2% del 2005 al 4,3% del 2010) e Cina (dall'1,8% al 2,2%).
In Francia, il Rapporto Investir dans l'Internationalisation de l'Enseignement Supérieur, redatto da Stratégie de la France per acquisire maggiori risorse da destinare alle tecnologie didattiche e alle collaborazioni di ricerca in grado di promuovere l'eccellenza, propone che venga introdotto il principio secondo cui gli studenti non UE debbano pagare integralmente il costo dei loro studi all'estero (fatta eccezione a livello di dottorato). Si stima che il diverso sistema di tassazione proposto potrebbe originare un maggior reddito annuo di circa €850 milioni. Questo importo ulteriore dovrebbe piuttosto essere impiegato per migliorare qualità ed equità dell'istruzione superiore francese, innescando un meccanismo virtuoso, che la renda più competitiva e attrattiva. (Fonte: M. L. Marino, rivistauniversitas 21-04-15)