Home 2015 8 luglio UE. ESTERO GB. AUMENTATI DEL 20% IN UN ANNO GLI STUDENTI ITALIANI
GB. AUMENTATI DEL 20% IN UN ANNO GLI STUDENTI ITALIANI PDF Stampa E-mail

Il maggior incremento di matricole "europee" nelle università britanniche proviene dall'Italia: sono 4850, +20% rispetto all'anno scorso secondo l'HESA, Agenzia statistica dell'istruzione universitaria del Regno Unito, per un numero totale di italiani anche post-laurea di 11.685. Dietro i polacchi (+10%) e gli spagnoli (+9%). Flessione del 3-4% per Germania e Francia. Italia in controtendenza. Boom di richieste per la Scozia (+30%). Il circuito britannico UCAS raccoglie online le application e comprende i londinesi UCL, Imperial College, King's College e London School of Economics, poi Edimburgo e St. Andrews, in Scozia, dove il Principe William ha conosciuto Kate, e Warwick, Surrey, Durham... Tutti alti nel ranking più attendibile, quello del quotidiano "The Guardian". Un mondo a parte "Oxbridge", ossia Cambridge più Oxford, un tempo concorrenti, che oggi fraternamente si alternano al vertice delle classifiche nazionali, incalzati da St. Andrews al n. 3 ma primo in Scienze politiche e secondo per la Filosofia. Per Oxbridge, che formalmente rientra nello UCAS, le application vanno presentate prima, in ottobre invece che a gennaio. Oasi d'eccellenza trendy il Central St. Martins di Londra per arti, design e moda, un gioiello anche d'architettura che attira come un magnete aspiranti artisti e designer da tutto il mondo. Per la Gran Bretagna, l'istruzione universitaria è diventata un'industria dal fatturato miliardario, con un indotto che ha fatto ripartire anche il mercato degli affitti e modificato, internazionalizzandoli ancora di più, i quartieri "universitari" di Londra. Oltre ad assorbire giovani promettenti dall'estero, il sistema dell'istruzione britannico ne ricava un guadagno netto, che reinveste. (Fonte: Il Mattino 09-06-15)