Home 2015 7 settembre RICERCA. RICERCATORI. VALUTAZIONE DELLA RICERCA CAMBIARE LA LEGGE ITALIANA SULLA SPERIMENTAZIONE SU ANIMALI. APPELLO DI RICERCATORI ALL'UE
CAMBIARE LA LEGGE ITALIANA SULLA SPERIMENTAZIONE SU ANIMALI. APPELLO DI RICERCATORI ALL'UE PDF Stampa E-mail

La legge italiana sulla sperimentazione animale in ambito biomedico sta rallentando la ricerca. E' la denuncia di Research4life, piattaforma che riunisce istituti di ricerca e ricercatori italiani, tra cui la senatrice a vita e direttrice del Centro di ricerche sulle staminali dell'Università di Milano Elena Cattaneo, che hanno lanciato un appello per chiedere all'Unione europea di intervenire presso il Governo per chiedere la corretta applicazione della direttiva in materia, interpretata dall'Italia, a loro dire, in maniera troppo restrittiva. A spiegare la situazione è Giuliano Grignaschi, segretario generale e portavoce di Research4life e responsabile dell'Animal Care Unit dell'Istituto Mario Negri. La richiesta di Research4life è che l'Ue “richieda all'Italia il recepimento della direttiva correttamente, esattamente come tutti gli altri Paesi europei, in modo da riportare i nostri ricercatori a svolgere il lavoro in maniera competitiva”. La normativa europea, sottolinea Grignaschi, “è già molto restrittiva rispetto a tutte le altre normative nel resto del mondo. Negli Stati Uniti, tanto per fare un esempio, la sperimentazione biomedica è immensamente più vasta perché ci sono maggiori investimenti in ricerca. Bloccarla in Italia maggiormente rispetto all'Ue, che già la blocca più di altri Paesi, sarebbe proprio decidere di sparire. E' un'autoesclusione”, commenta il ricercatore. (Fonte: http://notizie.tiscali.it/articoli/scienza/15/07/sperimentazione-animali-cambiare-legge.html?scienze 08-07-15)