Home 2015 7 settembre RICERCA. RICERCATORI. VALUTAZIONE DELLA RICERCA CRITICITÀ CHE UN USO SOLITARIO E DECONTESTUALIZZATO DELLE TECNICHE BIBLIOMETRICHE INDUCE NEGLI ESERCIZI DI VALUTAZIONE RETROSPETTIVI
CRITICITÀ CHE UN USO SOLITARIO E DECONTESTUALIZZATO DELLE TECNICHE BIBLIOMETRICHE INDUCE NEGLI ESERCIZI DI VALUTAZIONE RETROSPETTIVI PDF Stampa E-mail

Roars segnala ai lettori la pubblicazione dell'importante referto "The Metric Tide: Report of the Independent Review of the Role of Metrics in Research Assessment and Management", commissionato dall'HEFCE (Agenzia governativa finanziatrice del sistema universitario inglese) ad un gruppo indipendente di esperti in scientometria, finanziamento della ricerca, politica della ricerca, editoria scientifica, amministrazione delle Università e amministrazione della ricerca. Il rapporto fa parte delle azioni intraprese dall'HEFCE per progettare e monitorare il ben noto REF (Research Excellence Framework), programma pluriennale di valutazione della ricerca prodotta dalle Università britanniche, co-gestito dallo stesso HEFCE e dalle altre 3 agenzie regionali di finanziamento delle Università (cioè quelle per Scozia, Galles e Irlanda del Nord). In previsione dell'uscita dei risultati del REF 2014, e con l'idea di rinnovare lo studio per fornire un'ancora più comprensiva e dettagliata disamina della materia, l'HEFCE diede mandato l'anno scorso ad un altro gruppo di esperti di produrre un nuovo referto - quello citato all'inizio, appunto, e appena uscito. Già nel 2009, sulla spinta di tendenze e proposte volte ad accrescere il ruolo degli indicatori bibliometrici nell'esecuzione dell'esercizio di valutazione (al posto della peer-review), l'HEFCE aveva sviluppato un progetto-pilota che implementava dei modelli di calcolo attraverso apposite simulazioni, e ne aveva presentato gli esiti alla comunità accademica. Anche questa volta sono emerse, e forse con ancor più chiarezza del 2009, tutte le criticità che un possibile uso solitario e decontestualizzato delle tecniche bibliometriche induce negli esercizi di valutazione retrospettivi, né più né meno come in tutte le altre pratiche valutative della ricerca e dei ricercatori, sempre più diffuse ad ogni livello. (Fonte: R. Rubele, Roars 12-07-15)