Home 2015 7 settembre RICERCA. RICERCATORI. VALUTAZIONE DELLA RICERCA CNR. LA CORTE DEI CONTI EVIDENZIA PENALIZZAZIONI PER RICERCATORI E TECNOLOGI DEL CNR
CNR. LA CORTE DEI CONTI EVIDENZIA PENALIZZAZIONI PER RICERCATORI E TECNOLOGI DEL CNR PDF Stampa E-mail

Secondo la Corte dei Conti, Sezione del controllo sugli enti, al CNR solo i tecnici e gli amministrativi fanno carriera, mentre i Ricercatori e i Tecnologi sono “condannati” a rimanere al livello iniziale a causa di percorsi di carriera per loro fortemente penalizzanti. La Corte sottolinea che “più del 72% dei ricercatori e del 73,2% dei tecnologi appartiene al livello iniziale – rispetto al personale tecnico e amministrativo che si concentra nei profili apicali in funzione di una dinamica che ha fortemente risentito dei percorsi selettivi interni”. Inoltre, per quanto riguarda la composizione del personale a tempo indeterminato, di cui il 54,7% è costituito da Ricercatori, il 6,8% da Tecnologi, e il 38,4% da “personale di supporto tecnico-amministrativo”, la Corte ritiene che il personale di supporto sia “ancora sovradimensionato rispetto alla mission dell’ente”, nonostante un rallentamento negli ultimi anni del relativo turn over. Eppure, nonostante quanto evidenziato dalla Corte dei Conti, il CNR con l’ultimo Piano Triennale 2015-2017 (Provvedimento n. 56/2015 del Presidente Nicolais) ha deliberato tagli agli organici dei livelli apicali dei Ricercatori (-321 posti da Dirigente di Ricerca e Primo Ricercatore) al fine di realizzare ulteriori progressioni di livello del personale tecnico ed amministrativo (417 progressioni nel solo 2015!), come ufficialmente ammesso dallo stesso CNR. (Fonte: www.anpri.it 04-08-15)