Home 2015 7 settembre UE. ESTERO GRAN BRETAGNA. “UNIVERSITIES FOR EUROPE”
GRAN BRETAGNA. “UNIVERSITIES FOR EUROPE” PDF Stampa E-mail

Mentre tra i politici si dibattono le strategie sul quando e come arrivare alla consultazione sui rapporti tra Europa e GB, una scelta di campo drastica è venuta pochi giorni fa dalle università britanniche. Universities UK, l’associazione che riunisce 133 atenei del Regno Unito (compresi tutti i più importanti), ha ufficialmente avviato la campagna “Universities for Europe”, con la quale il gotha accademico del Paese invita i cittadini a votare per rimanere nell’Unione. Per rimarcarne il carattere trasversale, la presentazione dell’iniziativa è avvenuta alla presenza di due esponenti dei maggiori partiti: Damian Green, il leader dell’ala europeista dei conservatori, e Chuka Umunna, il giovane ministro-ombra laburista di origine anglo-nigeriana che molti vedono come futuro leader (anche se per il momento ha rinunciato a correre per il vertice del partito). Secondo Julia Goodfellow, presidente di Universities UK e vice-chancellor della University of Kent, “è chiarissimo che l’appartenenza del Regno Unito all’Unione Europea ha un impatto immensamente positivo sui nostri atenei”. L’iniziativa delle università era stata preceduta da un’analoga campagna di una rappresentanza meno folta ma, se possibile, ancora più prestigiosa di studiosi: subito dopo le elezioni del 7 maggio e la vittoria di Cameron, Scientists for Europe, un gruppo di scienziati e accademici di grande fama, ha scritto al Times che “non è abbastanza noto al pubblico che l’Unione Europea è una manna per la scienza e l’innovazione nel Regno Unito”. Secondo Universities UK, ogni anno gli atenei britannici beneficiano di un flusso di finanziamenti europei pari a un miliardo 700 milioni di euro. (Fonte: M. Periti, IlBo 06-08-15)