Home 2015 7 settembre LIBRI. RAPPORTI THE VALUE OF EVERYTHING
THE VALUE OF EVERYTHING PDF Stampa E-mail

Autore: Mariana Mazzucato. Pronto a fine 2015 per Penguin e a inizio 2016 per Laterza.

Il Domenicale ha incontrato la Mazzuccato, economista inglese di origine italiana che insegna Teoria dell'innovazione all'Università del Sussex, per fare il punto sui suoi nuovi lavori scientifici e sulle reazioni al libro che l'ha resa una star fra gli economisti del mondo, "The State entrepreneur", uscito nel 2013 nel mondo anglosassone e nel 2014 in Italia col titolo "Lo Stato Innovatore". Il libro sosteneva che, da sempre, il principale merito della crescita economica attraverso l'innovazione sia degli investimenti pubblici a lungo termine in ricerca e sviluppo, che producono risultati importanti che poi le aziende, attraverso la ricerca applicata, trasformano in prodotti di successo. Durante la conversazione con Mariana Mazzucato è stata mossa un'obiezione: ma non sarà che dalle sue analisi emerge una certa superiorità etica della ricerca pubblica su quella privata? Eppure, anche la ricerca privata ha prodotto importanti innovazioni. «Non ha alcun senso parlare di scale di valori, o di etica, fra chi fa ricerca pubblica e chi privata. Anche perché molti soggetti si dedicano a entrambe. Il mio punto non è assolutamente questo. Mi interessa che si faccia molta ricerca tout court, perché è l'unica strada per riprendere a crescere adeguatamente e colmare le disuguaglianze della nostra società, e che lo Stato possa continuare a finanziarla senza che venga nascosto o sminuito nel suo ruolo. II vero problema è che esiste pochissima "finanza paziente" che sia disposta ad aspettare 15-20 anni per godere dei risultati economici dei suoi investimenti in ricerca». Per Mazzucato, «al sistema delle imprese manca un ecosistema serio di innovazione, industria e finanza a lungo termine. Esiste un'urgenza di questo tipo di riforme». (Fonte: F. Astone, Sole Domenica 12-07-15)