Home 2015 26 ottobre SISTEMA UNIVERSITARIO. PROPOSTE DI RIFORMA CRUI. RIPRISTINARE LA COMPETITIVITÀ INTERNAZIONALE DEL SISTEMA UNIVERSITARIO
CRUI. RIPRISTINARE LA COMPETITIVITÀ INTERNAZIONALE DEL SISTEMA UNIVERSITARIO PDF Stampa E-mail

«Nonostante il disegno di Legge di Stabilità affronti il nodo cruciale del ricambio generazionale nei nostri atenei, il finanziamento complessivo è ancora molto al di sotto della soglia necessaria per ripristinare la competitività internazionale del sistema», ha detto Manfredi. Arriveranno 1.500 cervelli, è vero, tra 500 professori «eccellenti» e mille nuovi ricercatori. A fronte, però, di 10mila uscite negli ultimi 8 anni.
«Per aprire realmente una nuova fase – ha dichiarato Manfredi, presidente della CRUI - è necessario che l’impegno da parte del governo venga confermato». Una prova di buona volontà. In quanto tale, positiva, così come lo sblocco degli scatti stipendiali previsto dallo stesso ddl. Anche questa misura «risponde alle legittime attese dei docenti». Esiste però, sottolineano i rettori, «una questione retributiva che vede in primo piano i docenti più giovani con i loro diversi percorsi e il rinnovo contrattuale del personale tecnico amministrativo, alla quale va data presto una risposta». Resta poi aperto il capitolo del diritto allo studio, che nella manovra non è menzionato e che invece secondo Manfredi va affrontato al più presto: «È necessario sottoporre a un’attenta verifica il sistema di calcolo degli indicatori Isee e individuare fonti di finanziamento adeguate, da parte di Regioni e Governo Centrale, in modo da garantire la borsa di studio a tutti gli aventi diritto». (Fonte: www.corriere.it/scuola/università 22-10-15)