Home 2015 23 novembre FINANZIAMENTI FONDO DI FINANZIAMENTO ORDINARIO ANNUALE. RIDOTTO DI UN MILIARDO RISPETTO AGLI ANNI 2008-2009
FONDO DI FINANZIAMENTO ORDINARIO ANNUALE. RIDOTTO DI UN MILIARDO RISPETTO AGLI ANNI 2008-2009 PDF Stampa E-mail

A maggio veniva promulgato il DM che stabiliva il Fondo di finanziamento ordinario annuale (Ffo) delle Università italiane, decurtato rispetto a quello dell’anno precedente di circa 150 milioni di euro (2%) e di un miliardo (14%) rispetto a quello del 2009, secondo uno studio recentemente presentato da Sapienza Università di Roma: in pratica l’intero sistema universitario pubblico nazionale costava allo Stato oltre 7 miliardi e 400 milioni di euro l’anno negli anni 2008-2009 e 6 miliardi e 400 milioni nel corrente 2015, con un premio netto “per il merito” di meno un miliardo. Nella costante diminuzione del Fondo di finanziamento ordinario, già esiguo rispetto agli analoghi stanziamenti dei nostri vicini europei, osservata nel corso degli ultimi dieci anni, spiccano alcune coincidenze significative. Nel decennio 2005-2015, il Ffo annuale tocca il suo massimo negli anni 2008 e 2009 (secondo governo Prodi); la Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) 2004-2010 viene affidata dal MIUR all’Agenzia Nazionale di Valutazione dell’Università e della Ricerca (ANVUR) nel novembre 2011 quando il Ffo è già calato di mezzo miliardo (governo Berlusconi; ministro Gelmini al MIUR); il calo e la valutazione continuano di pari passo, tanto che quando a luglio scorso l’ANVUR approva il bando per la VQR 2011-2014 il Ffo ha perduto rispetto al 2011 un altro mezzo miliardo di euro, ovvero un bel miliardo tondo tondo rispetto agli anni 2008-2009. Ciò considerato, la c.d. quota premiale del Ffo su valutazione dell'ANVUR non sarebbe un “premio” ma una punizione generalizzata e la valutazione del merito stabilisce chi sarà punito di più e chi sarà punito di meno (Fonte: F. Bellelli, FQ 06-11-15)