Home 2015 23 novembre FINANZIAMENTI LA POLITICA DEI TAGLI
LA POLITICA DEI TAGLI PDF Stampa E-mail

Stiamo continuando con una politica dei tagli e “dell’affamare la bestia senza se senza ma”. Stiamo mortificando la professionalità del personale universitario che è stanco di essere considerato solo un insieme di baroni corrotti e nullafacenti. E tutto ciò accade sulla base di valutazioni superficiali e spesso distorte e fuorvianti. In questo modo la “bestia” non guarisce, muore. È questo ciò che serve al nostro Paese? È così che si promuove lo sviluppo culturale e sociale delle nostre comunità? È così che saniamo le situazioni di malaffare e monopolio? È così che si offrono opportunità serie ai nostri giovani e si riconoscono i tanti cervelli che grazie a Dio lavorano nel nostro paese e che hanno deciso di non andare in fuga? L’università italiana e i tantissimi docenti e ricercatori di valore che in essa operano vogliono contribuire con competenza, passione e generosità allo sviluppo della cultura, della scienza e, in ultima analisi, del benessere economico e sociale del nostro Paese. E non hanno paura né di sacrifici né di rendere conto del loro operato. Siamo noi per primi a chiedere analisi rigorose e valutazioni che non facciano sconti ad alcuno. Vi è tuttavia un bisogno ineludibile di una classe dirigente consapevole e convinta che le università sono uno degli snodi essenziali per costruire, sul serio e non a chiacchiere, un futuro migliore per noi e per le prossime generazioni. (Fonte: A. Fuggetta, Medium Italia 27.10.2015)