Home 2015 23 novembre FINANZIAMENTI RIDUZIONE DELLE DOTAZIONI FINANZIARIE DEL MIUR NELLA LEGGE DI STABILITÀ. UN TAGLIO DI 660 MILIONI IN TRE ANNI
RIDUZIONE DELLE DOTAZIONI FINANZIARIE DEL MIUR NELLA LEGGE DI STABILITÀ. UN TAGLIO DI 660 MILIONI IN TRE ANNI PDF Stampa E-mail

Il testo della legge di stabilità 2016 entrato al Senato lo scorso 25 ottobre nasconde un'amara sorpresa: all'art. 33 (riduzioni delle spese e interventi correttivi dei Ministeri e delle società pubbliche), comma 1, si legge infatti: "a decorrere dall'anno 2016, le dotazioni di bilancio in termini di competenza e di cassa relative alle missioni e ai programmi di spesa degli stati di previsione dei Ministeri sono ridotte degli importi indicati nell'elenco n. 2, allegato alla presente legge". Ma se guardiamo l'elenco 2, nella tabella che riepiloga i sacrifici che toccano ai vari ministeri, la "medaglia d'oro dei tagli" spetta al MIUR: -220 milioni nel 2016, -240 nel 2017, -200 nel 2018. Un taglio di 660 milioni in tre anni. Sucosa? Come già accennato dal Sole24Ore, atenei e centri di ricerca saranno chiamati a risparmiare rispettivamente 20 e 14 milioni di euro l'anno (per tre anni), cui vanno aggiunti 28 milioni di spese di funzionamento del ministero (art. 28). Ma questa è solo la punta dell'iceberg: sonoi soldi che, secondo la legge, dovranno essere risparmiati centralizzando gli acquisiti. La maggior parte del taglio invece è ancora da determinare, e sarà il MIUR a decidere dove puntare le forbici. (Fonte: M. Viola, uninews24.it 06-11-15)