Home 2015 23 novembre LAUREE-DIPLOMI-FORMAZIONE POST LAUREA-OCCUPAZIONE NECESSARI PIÙ PERCORSI TERZIARI DI ISTRUZIONE TECNICA SUPERIORE
NECESSARI PIÙ PERCORSI TERZIARI DI ISTRUZIONE TECNICA SUPERIORE PDF Stampa E-mail

Una grande anomalia italiana rispetto all'Europa riguarda la mancanza di un'offerta di percorsi terziari di istruzione tecnica superiore breve (2-3 armi) che sarebbero necessari per colmare II vuoto di offerta, che in Italia sussiste da sempre, tra la scuola e l'università. Infatti nella popolazione di età 30-34 anni, i laureati (3-5 anni) in Italia sono solo il 21% contro una media Ue del 30%, cui si aggiunge un ulteriore 9% di studenti con diplomi o lauree in corsi professionalizzanti di 2 o 3 anni, offerta che da noi non esiste. Il lodevole avvio nel 2008 degli Its (Istituti tecnici superiori), corsi biennali post scolastici professionalizzanti che rilasciano iI titolo di «tecnico superiore», è stato pesantemente frenato nel suo sviluppo soprattutto per carenza di risorse statali e regionali (solo 17 milioni l'anno) talché oggi in 70 Its esistenti risultano iscritti solo 4000 studenti, un numero del tutto irrisorio. E la nostra università? In tutta l'Europa esiste un'offerta distinta dall'università tradizionale (3- 5 anni) di "Istituti universitari di tecnologia" e/o di "scienze applicate" con corsi di 2 - 3 anni che attraggono complessivamente centinaia di migliaia di studenti. Allora è necessario non solo destinare maggiori risorse allo sviluppo degli Its, ma anche istituire dentro gli atenei nuovi Iup (Istituti universitari professionalizzanti) di 2 o 3 anni, con propria autonomia finanziaria e di governance, che prevedano tirocini esterni e gran parte di docenti provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni. (Fonte: A. Oliva, IlSole24Ore 18-11-15)