Home 2015 23 novembre SISTEMA UNIVERSITARIO. PROPOSTE DI RIFORMA RICHIESTE DA TRADURRE IN EMENDAMENTI ALLA LEGGE DI STABILITÀ 2016 AVANZATE DA FLC CGIL CONDIVISE CON ADI, LINK E COORDINAMENTO RICERCATRICI E RICERCATORI NON STRUTTURATI
RICHIESTE DA TRADURRE IN EMENDAMENTI ALLA LEGGE DI STABILITÀ 2016 AVANZATE DA FLC CGIL CONDIVISE CON ADI, LINK E COORDINAMENTO RICERCATRICI E RICERCATORI NON STRUTTURATI PDF Stampa E-mail

"Le richieste riguardano le seguenti esigenze: il reintegro del fondo di finanziamento ordinario di 800 milioni, cioè quanto tagliato dal 2009 ad oggi; l'aumento del fondo integrativo statale, per garantire la copertura delle borse di studio e per dare risposta all’emergenza Isee; una riforma della tassazione studentesca e 'no tax area' fino a 23.000 euro di Isee; un piano pluriennale di reclutamento di ricercatori a tempo determinato di tipo b, che ne preveda 5.000 all'anno per quattro anni, in modo da mettere in sicurezza i nostri atenei e dare risposte ai tanti precari che hanno tenuto in piedi la didattica e la ricerca nell'ultimo decennio; lo sblocco del turn-over per tutte le figure dell'università e l'abolizione del sistema dei punti organico, insieme alla separazione delle risorse destinate al primo reclutamento, da quelle per il passaggio dalla seconda alla prima fascia e dal ruolo ad esaurimento dei ricercatori a tempo indeterminato a quello dei professori associati; un finanziamento a sostegno delle borse di dottorato che consenta la copertura di tutti i posti banditi; il mantenimento delle somme destinate all'edilizia universitaria". (Fonte 13-11-15)