Home 2015 23 novembre STUDENTI DIRITTO ALLO STUDIO. UN EMENDAMENTO ALLA LEGGE DI STABILITÀ CONTRO L'ISEE "TAGLIA BORSE"
DIRITTO ALLO STUDIO. UN EMENDAMENTO ALLA LEGGE DI STABILITÀ CONTRO L'ISEE "TAGLIA BORSE" PDF Stampa E-mail

Finora sembra confermata la previsione di UDU e Rete della Conoscenza: rispetto all'anno scorso, il 25% degli studenti saranno esclusi dalle borse di studio. Alcuni dati. Questo il calo degli idonei nelle varie città, riportato da LINK, confrontando le graduatorie dell'anno scorso con quelle di quest'anno: Torino: da 8846 a 6988 (-21%); Milano: da 5291 a 4181 (-21%); Roma: 1459 esclusi.
Ma in alcune regioni le prime stime dell'impatto sono più dolorose: in particolare, in Sicilia e in Puglia. È l’effetto Isee “taglia borse” che da quest’anno grazie a nuovi criteri di calcolo del reddito sta escludendo molto beneficiari dell’anno scorso. E se gli studenti continuano la protesta arrivano in Parlamento le prime proposte di modifica alla legge di stabilità, come quella che chiede più risorse e soprattutto introduce una soluzione ponte per gli esclusi di quest’anno che non hanno avuto modifiche di reddito. Sul fronte dell’emergenza degli esclusi di quest’anno dalla borsa di studio un emendamento dovrebbe prevedere una soluzione ponte che dovrebbe far rientrare tra gli idonei tutti quegli studenti che rispetto all’anno prima sono stati esclusi, ma per i quali i dati del reddito e del patrimonio non sono cambiati (l’esclusione insomma deriverebbe solo dai nuovi meccanismi di calcolo). Ma nel maxiemedamento della Legge di stabilità approvato dal Senato figurano soltanto 5 milioni l'anno in più per il Fondo Integrativo Statale per le borse di studio - FIS -, portato così da 162 a 167 milioni. (Fonte: scuola24.ilsole24ore.com 05-11-15)