Home 2015 23 dicembre IN EVIDENZA LEGGE DI STABILITÀ. DALLA CAMERA ULTIME NOVITÀ SU DSU, RICERCATORI E PROFESSORI
LEGGE DI STABILITÀ. DALLA CAMERA ULTIME NOVITÀ SU DSU, RICERCATORI E PROFESSORI PDF Stampa E-mail

Nella legge di Stabilità, giunta all’approvazione finale, sono una novità i 55 milioni in diritto allo studio (fondo integrativo per le borse di studio): erano 5 milioni al Senato, sono diventati 55 alla Camera. I ricercatori da assumere nel 2016 sono saliti a 1.200 dai 1.000 annunciati.
Con iI nuovo fondo per le 500 c.d. «cattedre del merito» si istituisce un nuovo canale di reclutamento dei professori, alternativo a quello attualmente in vigore, in deroga alle procedure di reclutamento previste dalla Legge n. 240/2010. Il nuovo fondo potrà servire a reclutare con chiamata diretta i professori universitari anche tra chi non ha in curriculum l'abilitazione nazionale e anche tra professori ordinari e associati già in servizio nelle università, seppur con l’obbligo di cambiare ateneo in caso di chiamata per la stessa fascia. La chiamata diretta, inoltre, potrà riguardare anche i ricercatori, che erano esclusi dal meccanismo nella vecchia versione. La commissione Bilancio della Camera ha così allargato le maglie del reclutamento straordinario dei professori universitari, che viene intitolato a Giulio Natta (premio Nobel per la chimica nel 1963). L'ampliamento della platea non cambia però la dotazione del fondo, che rimane ferma a 38 milioni nel 2016 e a 75 a partire dal 2017.
Accanto al Fondo Natta a Montecitorio è stato approvato un altro emendamento che dà il via a un piano straordinario parallelo, riservato al reclutamento di professori ordinari. A questo secondo progetto sono destinati 6 milioni nel 2016 e di 10 milioni l'anno dal 2017, per assumere i nuovi ordinari anche tra coloro che hanno conseguito la vecchia abilitazione, quella disciplinata dalla legge 210 del 1998. In questo modo, si perpetua la possibilità di far salire in cattedra i titolari delle vecchie abilitazioni, che secondo le previsioni originarie avrebbero dovuto avere una validità di tre anni e sono poi entrate in un meccanismo di proroghe continue. Un successivo emendamento ha chiarito che il piano straordinario per la chiamata di professori di prima fascia sarà emanato entro il 31 gennaio del 2016 e non di ciascun anno del biennio 2017-2018 come previsto dal testo approvato dalla commissione Bilancio. (Fonti: online-news.it 16-12-15; La Repubblica 16-12-15; IlSole24Ore 17-12-15 e 20-12-15)