RAPPORTO RES 2015. UN’INDAGINE SULLE UNIVERSITÀ DEL NORD E DEL SUD |
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Il rapporto 2015 della Fondazione RES dal titolo “Nuovi divari. Un’indagine sulle Università del Nord e del Sud” riporta dati sconfortanti: crollo degli iscritti, scendono docenti e personale tecnico. In particolare, rispetto al 2004, nel 2014-15 gli immatricolati si sono ridotti di oltre 66.000, passando da circa 326.000 a meno di 260.000 (-20%); i docenti da poco meno di 63.000 a meno di 52.000 (-17%); il personale tecnico amministrativo da 72.000 a 59.000 (-18%); i corsi di studio sono scesi da 5634 a 4628 (-18%). L'obiettivo europeo di raggiungere il 40% di giovani laureati nel 2040 sembra decisamente lontano: l'Italia, infatti, si posiziona all'ultimo posto tra i 28 stati membri con il 23,9% (v. Tabella, da Roars 14-12-15) "Questi numeri drammatici sono direttamente connessi anche al calo del fondo di finanziamento ordinario delle università (FFO), che è diminuito del 22,5%, e alla mancanza di adeguati finanziamenti nel diritto allo studio. Basti pensare - afferma Campailla (LINK) - che i servizi del diritto allo studio si rivolgono solo al 10 % del totale degli universitari e, tra gli idonei a ricevere la borsa di studio, uno su quattro non la ottiene per mancanza di fondi. Anche i servizi mensa e alloggio sono carenti: solo il 2% degli studenti è assegnatario di un posto alloggio nelle residenze universitarie, mentre è disponibile un posto in mensa ogni 35 studenti iscritti". |