Home 2015 23 dicembre RICERCA. RICERCATORI. VALUTAZIONE DELLA RICERCA FONDI SENZA BANDO A RICERCHE SULLA SLA. IL CASO ARRIVA SU NATURE
FONDI SENZA BANDO A RICERCHE SULLA SLA. IL CASO ARRIVA SU NATURE PDF Stampa E-mail

L’“ira” dei ricercatori italiani arriva sulla rivista Nature per l’assegnazione senza bando, prevista nella legge di Stabilità, di 3 milioni alla sperimentazione clinica di fase II della terapia contro la Sclerosi Laterale Amiotrofica (Sla). I fondi sono gli stessi un tempo previsti per Stamina. I politici italiani “hanno acceso la collera” dei ricercatori, che chiedono di modificare l’emendamento, scrive la rivista. ‘’Per troppi ricercatori italiani l’idea che alcuni progetti vengano finanziati a seconda del capriccio dei politici è purtroppo tristemente familiare”, scrive Nature, che ricorda quanto accadeva proprio un anno fa con la vicenda Stamina. Nel caso delle ricerche condotte dal gruppo sulla Sla, precisa la rivista, “non c’è alcuna traccia di illeciti”: la questione riguarda il modo in cui i fondi sono stati assegnati. “I politici italiani possono essere attratti da un progetto e decidere di finanziarlo”, osserva su Nature Marino Zerial, direttore dell’Istituto Max Planck di Biologia Molecolare a Dresda. “In quale altro Paese assistiamo a qualcosa di simile?”, si chiede Zerial. Eppure, rileva Nature, dopo la vicenda Stamina la Corte Costituzionale aveva stabilito che i finanziamenti pubblici per la ricerca non avrebbero dovuto essere assegnati “per semplice discrezione politica del legislatore”. Ancora una volta Nature rileva che sia ricercatori, sia le associazioni di pazienti sottolineano che non è in questione la correttezza scientifica, ma che “scarse risorse dovrebbero essere assegnate sulla base delle regole della più assoluta trasparenza". (Fonte: ANSA 02-12-15)