Home 2016 23 febbraio ATENEI. IT POLITO. MINORANZE ACCADEMICHE VORREBBERO BOICOTTARE L’ACCORDO CON TECHNION, L'ISTITUTO ISRAELIANO DI TECNOLOGIA DI HAIFA
POLITO. MINORANZE ACCADEMICHE VORREBBERO BOICOTTARE L’ACCORDO CON TECHNION, L'ISTITUTO ISRAELIANO DI TECNOLOGIA DI HAIFA PDF Stampa E-mail

C'è un piccolo pezzo dell'accademia italiana che vuole boicottare il Technion, l'istituto israeliano di tecnologia di Haifa. In 200 tra docenti e ricercatori chiedono di «interrompere ogni forma di cooperazione» e accusano l'ateneo di svolgere ricerche «in tecnologie e armi utilizzate per opprimere e attaccare i palestinesi». Una richiesta che indigna i rettori che hanno siglato partnership con l'ateneo di Haifa: «La scienza è il miglior modo per superare le conflittualità. Boicottare Israele vuol dire boicottare la ricerca scientifica e questo non è mai un bene», risponde Marco Gilli, magnifico del Politecnico di Torino. L'appello ha innescato un dibattito acceso. L'Università e il Politecnico hanno infatti firmato da poco un accordo con Technion e nel primo dei due atenei ci sono almeno 30 accademici che spingono per il boicottaggio. Il tema è finito pure in Consiglio comunale, con il sindaco Piero Fassino che ha preso posizione: «Torino è una città tollerante, aperta: stigmatizzo chi propone di boicottare l'accordo». Nel mirino dei 200 firmatari ci sono anche le intese tra Technion e altri atenei italiani, da Perugia a Roma 3, da Tor Vergata a Cagliari e Firenze. Ma i rettori fanno sapere che ignoreranno le richieste di boicottaggio: «Lavoriamo a progetti congiunti sull'acqua e sul biomedicale, che nulla hanno a che fare con la violenza», sottolinea Gianmaria Ajani, che guida l'Università torinese. Dal Piemonte a Roma, la reazione è la stessa: «Stendiamo un velo pietoso, è un boicottaggio insensato. La scienza deve badare ai fatti e la produttività accademica del Technion parla da sola», dice il rettore di Tor Vergata, Giuseppe Novelli. (Fonte: S. Parola, La Repubblica 03-02-16)