Home 2016 22 marzo LAUREE–DIPLOMI-FORMAZIONE POST LAUREA–OCCUPAZIONE NUOVI PERCORSI TRIENNALI PROFESSIONALIZZANTI
NUOVI PERCORSI TRIENNALI PROFESSIONALIZZANTI PDF Stampa E-mail

Secondo le recenti stime pubblicate dal Cedefop (Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale), da qui al 2025 nasceranno nuove opportunità occupazionali per oltre 2 milioni di profili tecnici intermedi, tra cui la quota più significativa nel campo dell'ingegneria. Stando all'indagine sulle previsioni di assunzione delle imprese italiane realizzata da Unioncamere-Exclesior, tra 2011 e 2015, la quota di laureati richiesti per profili tecnici è passata dal 42% al 50%, molti dei quali saranno difficili da trovare. La risposta a questa esigenza espressa dal mondo delle imprese è quella delle lauree triennali professionalizzanti. La riforma è ormai in rampa di lancio e potrebbe vedere la luce già dal prossimo anno accademico. La promessa è arrivata da Gaetano Manfredi, presidente della CRUI, per il quale non ci sono dubbi: «Il sistema universitario è pronto per costruire un percorso triennale professionalizzante strutturato per un terzo come formazione formale, per un terzo come formazione tecnica e per un terzo on the job. Questo non significa creare una brutta copia dell'esistente, ma costruire un triennio che sia davvero formativo, con una governance composta non solo dai professori universitari, ma in maniera paritetica dai rappresentanti del mondo del lavoro e delle professioni». Una disponibilità in questo senso è arrivata anche dalla politica. Secondo Mila Spicola, consulente tecnica del MIUR, «la convergenza verso questo modello è ormai completa e per cercare di non perdere altro tempo si potrebbe iniziare da un progetto pilota a partire da alcuni profili professionali». In questo quadro si colloca il progetto del Consiglio nazionale dei periti industriali, che punta a creare un percorso accademico triennale a misura di professione tecnica anche rendendo più professionalizzanti e coerenti con la nuova domanda di competenze i percorsi formativi universitari. (Fonte: M. Longoni, ItaliaOggi 18-03-16)