Home 2016 22 marzo STUDENTI LA SELEZIONE DEGLI ACCESSI A MEDICINA DURANTE IL PRIMO ANNO. IN FRANCIA NON NE SONO SODDISFATTI MA IN ITALIA SI INSISTE ANCORA
LA SELEZIONE DEGLI ACCESSI A MEDICINA DURANTE IL PRIMO ANNO. IN FRANCIA NON NE SONO SODDISFATTI MA IN ITALIA SI INSISTE ANCORA PDF Stampa E-mail

“Le aule dei tribunali si stanno sostituendo a legislatore e amministrazione. Nelle scorse settimane il Tar Lazio ha regolarizzato la posizione di ben 6 mila matricole che non avevano passato i test d'accesso a Medicina nel 2014. Il fatto è che i test, se ben formulati, possono essere (relativamente) utili per verificare il livello di preparazione alla fine di un ciclo di studi. Ben diverso quando pretendono di mettere a fuoco quanto sei portato a intraprendere un nuovo percorso, soprattutto in un settore particolare come quello medico". "Per questo motivo riteniamo si debba lavorare a un sistema che lasci una possibilità a tutti - prosegue l’on.le Pittoni - scremandoli dopo un certo periodo (un anno?) in base a un adeguato numero di esami da superare. I migliori devono poter scegliere il corso di laurea d’interesse, fino all’esaurimento dei posti in quel corso e in quell’ateneo. In altre nazioni come la Francia – conclude Pittoni - è già così: la selezione per Medicina avviene dopo il primo anno di università e un breve tirocinio in ospedale". (Fonte: M. Pittoni, www.uninews24.it 23-02-16)

Commento di PSM: Si consiglia all’on.le Pittoni, prima di perorare il sistema francese, di leggere gli articoli «Première année de médecine: des alternatives pour limiter la «boucherie» (Le monde de l'education 27.01.2016 http://www.lemonde.fr/campus/article/2016/01/27/en-medecine-de-nouveaux-dispositifs-pour-limiter-les-echecs_4854248_4401467.html#5qIkTFG8B7AqjwPE.9 ) e «L’ordre propose de présélectionner les étudiants en médecine»http://www.lemonde.fr/dossier-apb/ .