Home 2016 22 marzo VARIE AUMENTANO LE FRODI SCIENTIFICHE
AUMENTANO LE FRODI SCIENTIFICHE PDF Stampa E-mail

“Nell’intera produzione scientifica mondiale almeno il 10% è viziato da plagi, dati ‘aggiustati’, immagini corrette al computer o addirittura fabbricate ad arte. Si tratta di milioni di truffe accademiche in tutto il mondo. E il dato è certamente sottostimato”. Ad affermarlo è Enrico Bucci, biologo ed ex ricercatore del CNR, nel suo recente libro “Cattivi scienziati”. La frode nella ricerca scientifica non è certo una novità, ma oggi viene praticata a livelli mai visti prima perché, come scrive Bucci, “la pubblicazione è la moneta sonante dell’accademia italiana, lo strumento per fare carriera e ottenere finanziamenti”. Specie da quando, aggiungiamo noi, la valutazione dei ricercatori è sempre più basata su indici bibliometrici (Impact factor, h-index, numero di citazioni …) e sempre meno affidata alla peer review. Nel 2010, in occasione della Seconda Conferenza Mondiale sull’Integrità della Ricerca, la comunità internazionale ha sentito la necessità di elaborare un “codice deontologico” della professione di scienziato: la “Dichiarazione di Singapore sull’Integrità della Ricerca”. In Italia, sul fronte delle frodi scientifiche e dell’integrità della ricerca, è particolarmente attivo il CNR che ha istituito una Commissione per l’Etica della Ricerca e la Bioetica, un organismo indipendente con funzioni di consulenza che, come pubblicato nella Newsletter 1/2016, ha recentemente elaborato delle “Linee guida per l’integrità nella ricerca” e un “Codice di etica e deontologia per i ricercatori che operano nel campo dei beni e delle attività culturali“ che punta ad essere di riferimento per l’intera comunità scientifica nazionale.
Il fenomeno delle frodi scientifiche è così esteso e così preoccupante che cinque anni fa è nato Retraction Watch, un blog che si occupa di censire tutte le retraction di articoli scientifici frutto di frodi scientifiche: plagio, risultati manipolati, dati creati ad hoc ... . Nel solo 2013 Retraction Watch ha censito ben 511 articoli ritirati perché frutto di frode scientifica. (Fonte: www.anpri.it 25-02-16)