Home 2016 22 marzo UE. ESTERO EU. RELAZIONE EURYDICE SULLE SPESE PER L'ISTRUZIONE SUPERIORE E SUL SOSTEGNO FINANZIARIO NEI PAESI EUROPEI. QUATTRO TIPI DI SISTEMA
EU. RELAZIONE EURYDICE SULLE SPESE PER L'ISTRUZIONE SUPERIORE E SUL SOSTEGNO FINANZIARIO NEI PAESI EUROPEI. QUATTRO TIPI DI SISTEMA PDF Stampa E-mail

Dal 2011, Eurydice pubblica una relazione annuale sulle spese per l'istruzione superiore e sul sostegno finanziario in ogni paese europeo: la cosa più evidente sono proprio i differenti approcci nazionali in materia. Ne derivano quattro tipi di sistema: in primo luogo, ci sono paesi dove le tasse sono relativamente alte per la maggior parte degli studenti, mentre una piccola parte di essi riceve un sostegno finanziario in base al reddito o al rendimento. Possiamo dire che questi paesi (tra cui Italia, Spagna, Lettonia, Lituania e Svizzera) offrono un "sostegno mirato".
Un secondo tipo di sistema è quello dove le tasse sono alte, ma il sostegno finanziario è molto diffuso (Regno Unito, esclusa la Scozia). Qui, sebbene tutti gli studenti debbano pagare circa 12.000 euro l'anno, in realtà pagano dopo il conseguimento della laurea, e anche allora i laureati pagano solo una percentuale di guadagno al di sopra di una determinata soglia salariale. Circa il 60% degli studenti del primo ciclo può beneficiare di sovvenzioni e tutti possono avere dei prestiti. Pertanto, anche se gli studenti arrivano alla fine degli studi con un debito molto alto, hanno dei soldi in tasca durante gli anni universitari. Potremmo definire questo modello come "studio ora, pago poi".
Il terzo modello prevede tasse basse, se non inesistenti, e un sostegno molto diffuso. È il modello in vigore nei sistemi nordici, come anche a Malta, Cipro e Scozia. L'obiettivo è quello di offrire a tutti uguale sostegno, e potremmo chiamarlo "sostegno per tutti". L'ultimo modello combina bassi livelli di tasse con bassi livelli di aiuti. Questo sistema - che potremmo definire " finanziamento zero" - è presente in alcuni paesi dei Balcani occidentali.
Quale, tra questi modelli, aiuta maggiormente gli studenti meno abbienti? Molti potrebbero pensare istintivamente che il modello "sostegno per tutti" favorisca la partecipazione allargata. Eppure le statistiche dimostrano che i paesi che attuano queste politiche hanno dei problemi nell'attrarre studenti svantaggiati. Ad esempio, se confrontiamo i tassi di partecipazione di studenti meno abbienti in Scozia ("sostegno per tutti") e in Inghilterra ("studio ora, pago poi") non si rilevano differenze significative, e nessuno dei due sistemi può vantare particolari successi.
Forse la conclusione più importante che se ne trae è che, qualunque sia il modello di tassazione e di sostegno, solo una piccola parte dei nostri sistemi di istruzione superiore è riuscita ad aprirsi in modo significativo ai gruppi svantaggiati. (Fonte: Traduzione a cura di Isabella Ceccarini dell'articolo di David Crosier ed Elisa Simeoni, “Focus on: Is money the solution to widening participation in higher education?”, 15-02-16, © European Union, 1995-2016. Rivistauniversitas 24-02-16)